"orme colorate"

Segnalato da Luigi Rossetto

Luigi Rossetto

Categoria: Mostre

Data: dal 31 luglio 2011 al 04 settembre 2011

Indirizzo: via Rancani,69 - Durlo di Crespadoro

Provincia: Vicenza

Orario di apertura: 09,30 18,30 orario continuato (ingresso libero)

Come arrivare: dalla A4 MI-VE uscita a Montecchio-Alte o Montebello Vicentino e proseguire x Arzignano-Chiampo e proseguire x Crespadoro

Sito internet: www.rossettoluigi.it

Referente: gall. La Rindola

Per informazioni: (+39) 335 8367709

E-mail: rossettopittore@gmail.com


DESCRIZIONE
Qualche anno fà decisi di percorrere un nuovo percorso artistico, viaggiando e osservando il paesaggio e quel mondo rurale e architettonico che circonda la provincia stessa .
Una meta dove ho scoperto dei luoghi di una belezza straordinaria, ancora intatta, da Recoaro Terme, Breganze, in Valdastico, Posina, i colli berici, Torrebelvicino, Bassano, Nove, Conco, lìAltavalle del Chiampo, la Lessinia..e altro...
Quasi tutte le opere sono ad'acquerello, ci sono anche alcuni pastelli.
Un momento perticolarmente felice e ispiratore quello di trovare della nuove visioni paesaggistiche, quale mi sono incimentato a dipingere con la tecnica dell'acquerello, iniziando agli inizi dell'inverno, fino alla fine di maggio...
Non è stato facile trovare queste visioni...cercando o avendo alcuni suggerimenti da amici anche attraverso Facebook mi han suggerito alcuni luoghi dove è valso dipingere e immortatare quel luogo, dove merita ed ha una dignità artistica.
Sono stato anche nell'Altipiano per dipingere alcuni scorci..ma sono rimasto estremamente deluso..... son luoghi stravolti e dove hanno cancellato dastricamente la memoria rurale, e archittettonica di un passato non tanto remoto...
A volte sono ritornato sulle "Orme"...della mia amata altavalle, pure ho sfiorato pure la parte confinante della bellissima Lessinia, mi ero ripromesso che non avrei dipinto ancora quei luoghi dato la mia assidua presenza di artista ormai quarantennale,
dove ho disegnato e dipinto tutto, ma io di quei luoghi son inammorato moltissimo...
Luigi Rossetto (pittore) 09-06-2011
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Per Luigi Rossetto è finito il tempo del candore.
E candore, talvolta, voleva dire anche piccole ingenuità,
come quando percorreva le contrade come un cantastorie
convinto di poter formare discepoli: in questo tempo di
pochi dialoghi, di poche riflessioni!
Allora si è fermato a meditare. E ora, specialmente
con le nature morte, pare uscire finalmente dai limiti dei
facili racconti nello spazio amato della Valle: ora entra
nella poesia. E nel silenzio.

C’è perfino stupore, intorno alle cose nuove, come se fosse
egli stesso il primo a meravigliarsi.

E noi non possiamo che rallegrarci per questo passaggio

inatteso, che esprime insieme rinnovamento, evoluzione
e soprattutto maturità.

“ Un minuto davanti a ogni quadro”, raccomandava
l’indimenticabile Salvatore Maugeri.

Saremo capaci di sostare per il tempo giusto davanti
a queste opere che dicono della felicità di vivere,
ma anche della fatica quotidiana, delle ansie,
dei desideri e delle piccole soddisfazioni?

Non più candore, dunque, per questo uomo buono e
sorridente, ma consapevolezza e sapienza,fino
alla ricerca di una tecnica più sicura, più elaborata.

E la poesia. E il silenzio.

7 gennaio 2006 Bepi De Marzi
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"...ho sempre avuto simpatia per gli artisti che, indipendentemente dagli alti risultati qualitativi e dal superiore valore estetico delle loro opere, credono in quello che fanno, portano una grande passione al proprio lavoro. E non importa se essi sono professionisti o dilettanti, anzi, proprio tra questi ultimi,ho incontrato spesso degli autentici poeti., i quali, a dispetto del dominio del mezzo espressivo, sono in grado di rivelarci mondi sconosciuti, di farci toccare con mano verità che credevamo scomparse. Magari questi mondi e queste verità sono vicini più di quanto pensiamo:siamo noi che non li vediamo, venute meno le condizioni interiori per mantenere un rapporto cordiale con ciò che ci circonda. Luigi rossetto, ha appreso l’arte del dipingere da buoni maestri, e’ uno dei pittori arzignanesi che non hanno mai smesso di credere nell’importanza della loro azione artistica, non fosse altro perché essa rappresenta una sorta di elevazione spirituale, oltre che culturale, dalla quotidiana “routine” nella quale il lavoro e il sacrificio sono una dura realtà Ma e’ soprattutto, secondo me una grande forza interiore, assecondata da disposizioni naturali, a spingerli ad instaurare un dialogo aperto con la natura, di cui avvertono l’irresistibile fascino. E così, a dispetto di mode correnti e di false avanguardie, essi la ritraggono d’istinto, nella varietà delle sue manifestazioni, cogliendo quegli aspetti che con l’opportunità del dettato formale ma la componente pittoresca del soggetto suggerisce. Nel far questo, scatta in loro una innata istintiva abilità nel costruire il quadro, per cui i risultati pieni di pathos e di trasporto nascono proprio da quel segno particolare,anche se troppo marcato, da quel colore acceso, pure se un po’ acerbo, da quella rappresentazione caricata,che talvolta enfatizza l’aspetto del vero. Alla fine ciò che ci prende e’ proprio quella foga espressiva che ha portato l’artista ad immedesimarsi visceralmente con quanto raffigura. Io considero, poi, questi paesaggi della nostra terra – la valle del Chiampo in particolare – come una testimonianza preziosa di un mondo rurale in via di estinzione, il quale affiora ormai solo attraverso le immagini primitive ma autentiche di questi pittori. Luigi rossetto, a differenza di altri, è capace di raggiungere, in alcuni quadri, sorprendenti finezze, che superano, per la voluta ricerca di un armonia artistica,la riproduzione mimetica del dato oggettivo. Ciò succede quando l’uso del mezzo espressivo – disegno e colore – si piega a cogliere atmosfere che si percepiscono con la sensibilità dell’animo,non solo con l’acutezza della vista. Efficace nella resa della natura morta – alcune sono davvero rimarchevoli – rossetto e’ un piccolo maestro nell’uso sapiente dell’acquerello, che gli consente di fissare sul foglio estenuate rarefazioni, sottili passaggi di toni, delicati riverberi di luce. E in questo, io credo,si misura,senza escludere alcuni olii particolarmente felici per fragranza cromatica, la dimensione di un temperamento oltre che la vocazione di un pittore. E’ commovente riconoscere l’amore che rossetto rivolge alla pittura, ma e’ consolante riscontrare che tanta dedizione lo porti a raggiungere l’ambito traguardo dell’arte"
1997 Arzignano, prof. Giuliano Menato (critico d’arte).

PROGRAMMA
Luigi Rossetto (pittore) presenta la 48esima mostra personale di pittura dal titolo : "ORME COLORATE"
presso lo studio/galleria La Rindola in via Rancani,69 Durlo di Crespadoro (vicenza)
dal 31 luglio al 4 settembre 2011
orario mostra: dalle 09,30 - 18,30 feriali e festivi (ingresso libero)
vernissagge/inaugurazione: domenica 31 luglio alle 11,00
*sono esposte una trentina di opere ad acquerello, opere inedite
info: +39 335 8367709
mail: rossettopittore@gmail.com
ufficial web-site: www.rossettoluigi.it



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