"...una lettura spettacolo!"

Segnalato da Luca Morelli



Categoria: Rappresentazioni teatrali

Data: 28 febbraio 2010

Indirizzo: Libreria "PretoriaLibri", Via Pretoria, 30

Provincia: Potenza

Orario di apertura: 17.00

Finalmente è arrivato in città… il Teatro Zampanò!
Una modesta carovana polverosa recante la scritta su un fianco “Teatro Zampanò” è arrivata nella notte in città. Poche persone hanno montato l’accampamento e il logoro tendone sotto il quale esibiranno le loro attrazioni.
C’è uno stretto corridoio di gabbie tutto intorno a recintare la stretta zona presa in possesso dagli artisti. Una gabbia solitaria, al centro dello slargo attira l’attenzione dei passanti.
Dentro un libro, isolato dal paesaggio circostante per assicurare l’incolumità degli spettatori. “Luca Morelli, Scarabocchi in DO maggiore”, questo c’è scritto sulla copertina del libro.
Mi avvicino per guardare meglio lo strano agglomerato di gabbie, suoni, versi e persone che si muovono nella notte, fisso la gabbia con il libro e finalmente capisco… le attrazioni, le mostruose sirene che ammalieranno lo spettatore, sono i racconti del libro di Luca Morelli, chiusi in gabbie di ferro duro.
Un’ombra è uscita dal tendone del piccolo circo, subito seguita da una persona. Era alto, indossava un frack rosso ed un cilindro grigio. Una folta barba caprina gli incorniciava le gote. Mi ha guardato con occhi di fuoco, non mi è piaciuto quell’uomo, aveva qualcosa di poco rassicurante. Sono scappato via… penso che domani andrò a vedere il loro spettacolo, inspiegabilmente me ne sento mostruosamente attratto. (un passante)

Una lettura spettacolo con la quale esibire i racconti di Luca Morelli con il solo ausilio della voce nuda.
Nell’atmosfera di un circo di provincia prende vita “…Una lettura spettacolo!”.
L’umile intrattenitore, solitario dietro il leggio, con indosso un elegante frack rosso e nero conduce lo spettatore fra le righe dei racconti, li legge, li interpreta lasciando sempre allo spettatore la libertà di credere o meno a quelle mendaci parole.
“Non ha importanza” storia di incomunicabilità da il via alla lettura, la prima attrazione “freak” viene presentata al pubblico con semplicità, disarmante nel suo ineluttabile destino. Seguono “Venghino signori venghino” e “Un ritratto”.
Non manca un video a metà esibizione, un vero e proprio intervallo da cinema muto, per tirare fiato e prepararsi all’ultima mostruosa esibizione.
Il libro “Scarabocchi in DO maggiore”, assiste inerme sul palco all’esibizione dei suo racconti… il pubblico è al sicuro, la gabbia è di ferro resistente!

 

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