Personale di ahmed beshr

Personale  di ahmed beshr Segnalato da Michell

Michell

Categoria: Mostre

Data: dal 02 aprile 2011 al 11 aprile 2011

Indirizzo: GALLERIA DEGLIA ARTISTI via Nirone 1 ang. corso Magenta

Provincia: Milano

Orario di apertura: tutti i giorni h 10/19 domenica chiuso

Come arrivare: bus 27 -16 metro' cordusio/cadorna difronte al Teatro Litta

Sito internet: www.galleriadegliartisti.net

Referente: maestro michell

Per informazioni: 331.3614341

E-mail: michellstudyforlight@gmail.com


 

informazioni
MICHELL MILANO ART FESTIVAL XV ediz.
GOOGLE: http://www.google.com/search?q=michell+milano+art+festival&hl=it&sourceid=gd&rlz=1D2ACAW_itIT357IT357&aq=t 

CON IL PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI MILANO

presenta

“OLTRE I CONFINI DELLA FORMA”
"…oltre il concetto...c'e' lo spirito....”

esposizione del pittore
AHMED BESHR
http://win.premiocombat.it/opereinconcorso/iscritti/beshr_ahmed/beshr_ahmed.php

dal 2 all' 11 aprile 2011
orario visite tutti i gg h 10,00/12,30 – 16,00/19.00, chiuso la domenica

GALLERIA DEGLI ARTISTI
Web Gallery: http://www.galleriadegliartisti.net/page49/page49.html
Via Nirone 1, ang. Corso Magenta (di fronte Teatro Litta)– Milano 
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richiesti i Patrocini della Provincia di Milano e del Consolato della Repubblica Araba d’Egitto a Milano

Vernissage Inaugurazione

02 aprile 2011 h 18,00
cocktail inaugurale rinfresco

R. S. V. P.
ingresso libero e gratuito
INFO:
Press MilanoArtsFestival,organizzazione evento/ufficio stampa
GOOGLE: http://www.google.com/search?q=michell+milano+art+festival&hl=it&sourceid=gd&rlz=1D2ACAW_itIT357IT357&aq=t
331.3614341 – michellstudyforlight@gmail.com


direzione artistica e progetto :
maestro Michell Campanale
art director,pittore, scultore WEB SITE http://www.ioarte.org/artisti/Michel

testo critico a cura di 
Lidia Silanos
critico d’arte e direttore responsabile della rivista “InArte” 
Inarte Rivista D’Arte: http://zeledizioni.it/tienda/sites/default/files/inarte_2010%20nov_dic.pdf

presenta e conduce
Serena Mura
presentatrice, pittrice pittricehttp://www.serenamura.altervista.org/

evento inserito nel circuito artistico culturale
" International Symposium of Arts Cultures and Tradition"
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=103659

ideato e diretto dal Maestro Michell Campanale

patrocinato, nella 4^ediz. 15/20 febb 2011, da:
Consiglio Regione Lombardia, Provincia Milano, Comune Milano Tempo libero, Consolato Generale Romania
eccezionalmente pubblicato su oltre 30 siti web (vedi allegato) 

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COMUNICATO STAMPA
Introduzione 
"DIFFERENZIAZIONE NELL’ UNICITA’ dal concetto all’ iconografia"
l’arte del “Paradosso” di Ahmed Beshr . 

a cura del maestro Michell Campanale

"…forme indefinite di nudi che richiamano spesso le angeliche rappresentazioni michelangiolesche del Giudizio Universale..…non definizione dei confini tra i corpi a se stanti e lo spazio, e viceversa..
…essenze nudiformi appaiono interpolate tra esse senza confini e definizioni perimetriche convenzionali tipiche della pittura classica,..a volte con riferimenti angelici , in altre con riferimenti bestiali satanici..rappresentazioni nudiformi umane che tendono all’astrazione, alla codificazione, e a tratti all’informale, con conseguente tendenza alla semplificazione del perimetro formale umano,..ma forse anche una codificazione per una certa eleganza pudica del nudo.

…rappresentazione anatomica del corpo umano in una visione di purezza, il corpo inteso nel senso di Umanita’e di unanimita’.. e non del singolo individuo-uomo-corpo.. forse richiamando anche una sorta di abbandono della crisalide terrena, per valicare in una dimensione pre-divina di purificazione (trasposizione tipica in religioni monoteiste, come la Cristiano Cattolica o Musulmana,(vedasi i nudi tra le nuvole) quasi a voler abbandonare e liberarsi, ormai esausti, delle convenzioni umane, delle corruzioni dello spirito, per ritornare nudi, intendendo come inermi e purificati, dinanzi a Dio , com’era nella visione paradisiaca nell’’Eden, prima della cacciata di Adam sulla terra (Adam infatti in aramaico arcaico, significa “colui che arriva o e’ fatto della terra”)

….una sorta di grafica della metafisica di un universo parallelo, delle manifestazioni e dei processi del percorso Umano , dalla nudita’ della nascita, dal grembo materno, all’evoluzione adulta..nalla sensualita’dei corpi nudi “espressa/nascosta” (concetto paradossale) dell’atto d’amore .

ma paradosso sia nel concetto/senso, sia nell’estensione iconografica, ove ancora una volta risalta la fusione dei corpi non ben definiti..quasi forse a dimostrare la fusione stessa spirituale che comporta l’amore intenso, laddove non e’ piu’ possibile stabilire, in seguito al profondo innamoramento, i confini dell’uno o dell’altro amante..o all’interno di ciascun amante stesso, definirne il maschile e il femminile..passando cosi’ allo stadio evoluto "dell’ individuazione della femminilita’ nella maschilita’," e viceversa, in ciascun amante.

corpi che intrecciandosi affermano l’’appartenenza di ogni singola entita’ all’uno collettivo (concetto gia’ espresso da C.G.Jung)…al confine spesso con allusioni orgiastiche..delineando finemente quest’aspetto dell’animalita’ umana.., dove coesiste perfettamente il paradosso dell’animalita’ umana o dell’umanita’ animale.(la parola “animale” infatti deriva da “Anima”…) ..equazione noumenico/iconografica quella “umano/animale”, ..richiamando le muscolature dei cavalli di De Chirico, laddove l’accostamento umano/animale sembra perdere ogni confine finanche nel concetto e nel significato noumenico che la forma stessa in quanto tal esprime, esaltando l’animalita’ ..intarsiata nelle forme umane..

ove le braccia spesso diventano il tronco corporeo stesso..piuttosto che la gamba l’avambraccio, e cosi’ via….possibile tutto cio’ solo in termini onirici...
unicita’ delle rappresentazioni iconografiche formali, tipiche delle rappresentazioni oniriche (ove una gamba puo’ stare al posto dell’avambraccio, avendo a sua volta il significato di forma umana.. quasi un po’ a richiamare i simbolismi magrittiani o i surrealismi daliniani, fore con riferimenti all’onirismo psicoanalitico).

uno e collettivo, dunque. Ove le forme umane, o umane e animale, si concatenano..ove ognuno e’ la continuazione dell’altro in una eterna catena, in un immenso “web”, diremmo nel linguaggio moderno informatico..concetto cardine nella filosofia buddhista, detto E_SHO_FUNI, ove l’uomo addirittura si concatena, non solo con gli altri umani, ma anche con cose e situazioni nell’ambiente stesso, potendone in qualche modo anche controllare il moto “causa effetto” dell’ambiente intorno a se stesso).
.
esaltando l’appartenenza dell’Uno umano al Tutto. Ove i concetti Tutto e Uno, perdono i propri confini; aldila’ del pensiero tradizionale convenzionale..cioe, oltre il concetto razionale, la convenzione, c'e' l'emozione..c’e’ lo Spirito…un ritorno all'Archetipo.." 

Michell Campanale


Le Opere di Ahmed Beshr

a cura di Lidia Silanos
pubblicato sul bimestrale di arte e cultura "InArte" ediz. nr.2 aprile/maggio


Dal 2 all’11 aprile 2011 si svolge presso la Galleria degli Artisti (via Nirone 1 ang. Corso Magenta Milano) la personale di pittura dell’artista egiziano. Nel 1995 Ahmed Beshr si trasferisce in Italia e frequenta la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La tecnica che preferisce è l’olio su tela, nella quale ha raggiunto un suo personalissimo stile che gli permette di esprimere al meglio la plasticità, il movimento e il dinamismo delle figure.

“Nelle opere di Ahmed Beshr, olio su tela, il naturale figuratismo definisce una sensuale visione dei nudi maschili e femminili immersi e illuminati in uno spazio immaginario di accesi azzurri .
La tavolozza armonica mette in risalto la figurazione in movimento. Lo stilismo plastico emana forza e drammaticità, grazia e armonia nell’accorta intuizione volumetrica e nelle concatenazioni di figure maschili e femminili, che suggeriscono particolari stati d’animo in cui si rivela la profonda sensibilità dell’artista.
Nello studio e nella realizzazione dei nudi è evidente la rappresentazione di un ideale di bellezza fisica e la giusta costruzione delle forme e la vigoria del segno mostrano la traccia di una raggiunta maturità artistica”.
Lidia Silanos 

Inaugurazione della mostra sabato 2 aprile alle ore 18. Orari di apertura della Galleria: dal lunedì al sabato 9.30-12.30 / 15.30.19.00

info : M I C H E L L - 331.3614341


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