Necati (nello catinello) - la realtÀ e le nuvole

Segnalato da Satura Art Gallery

Satura Art Gallery

Categoria: Mostre

Data: dal 27 settembre 2014 al 08 ottobre 2014

Indirizzo: Piazza Stella 5/1

Provincia: Genova

Orario di apertura: dal martedì al sabato ore 15:30 – 19:00

Sito internet: www.satura.it

Referente: Mario Napoli

Per informazioni: 010 2468284

E-mail: info@satura.it


COMUNICATO STAMPA

Sabato 27 settembre 2014 ore 17:00
Palazzo Stella - inaugurazione

LA REALTÀ E LE NUVOLE

mostra personale di NECATI
a cura di Elena Colombo

aperta fino all’8 ottobre 2014
da martedì a sabato
ore 15:30 – 19:00

Genova, SATURA art gallery


S’inaugura sabato 27 settembre 2014 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “La realtà e le nuvole” di NECATI – Nello Catinello a cura di Elena Colombo. La mostra resterà aperta fino all’8 ottobre 2014 con orario 15:30 – 19:00 dal martedì al sabato.

Lo sguardo di NECATI - Nello Catinelllo ricerca le geometrie razionali nel panorama che ci circonda, “dalla terra alle nuvole” dalla Cultura alla Natura trascendente, intesa come complemento del complesso linguaggio umano. Scomparendo come presenza fisica dall’inquadratura, l’individuo si avvicina all’essenza dell’ambiente. L’idea è simile a quella sottesa ai progetti di Massimiliano Fuksas: al contempo figurativi e concettuali, matematici ma emozionanti. L’Arte e la quotidianità trovano la loro espressione nella varietà dei codici modulari architettonici. La post-modernità degli edifici regala soluzioni visive derivate dalle nuove tendenze dell’Architectural Photography e si rispecchia nelle proporzioni nascoste nell’atmosfera eterea al di sopra delle nubi. Inconsuete angolazioni rivelano la bellezza delle strutture, nelle quali spicca una solidità che pare in contrasto con le distese di sbuffi vaporosi in movimento nel cielo. I contrasti chiaroscurali rendono le gamme tonali vicine all’arte orientale tradizionale, agli Studi di John Constable o addirittura alla drammaticità di Joseph Mallord William Turner. È una fotografia che si nutre di un’estetica spirituale ma anche capace di trasportare Ansel Adams all’interno di un sottotesto sociologico, riducendo i paesaggi ai modelli dell’economia spaziale. Con la loro riproducibilità simmetrica, i percorsi del singoli si moltiplicano in perimetri esponenziali e schematici, fino ad incontrarsi nella babele di idiomi della città: indicazioni e luci, emergendo dal buio, sfatano ogni concezione utopica e confondono invece di chiarire i punti di riferimento.

Con preghiera di pubblicazione e/o divulgazione



Segnala errore

Cerca eventi

Tipo   Prov.

Per poter commentare gli eventi devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici