Mi rifiuto - cartoline dall'italia

Segnalato da Francescomaria Di Bonaventura



Categoria: Mostre

Data: dal 02 novembre 2010 al 02 novembre 2011

Indirizzo: Discarica

Provincia: Teramo

Come arrivare: www.francescomariadibonaventura.it

Sito internet: www.francescomariadibonaventura.it

Referente: francescomaria di bonaventura

E-mail: mocsecnarf@hotmail.com

Esiste un luogo in cui l’arte è stata distribuita ovunque ed ha ricoperto ogni angolo del territorio; un luogo in cui ad ogni passo c’è qualcosa da ammirare a bocca aperta, una terra dove la bellezza si è accumulata in secoli e secoli di sensibilità artistiche, estetiche e di sperimentazioni creative.
Questo luogo è l’Italia, dove in ogni regione, in ogni città, paesino o borgo sperduto esistono tesori artistici, pittorici ed architettonici che incantano, da contemplare nella più totale meraviglia.
Fino a qualche anno fa, all’estero l’Italia veniva apprezzata perché ha la caratteristica di un enorme museo a “cielo aperto”.
Oggi invece, fuori penisola arrivano immagini di enormi discariche a “cielo aperto”.
“Mi Rifiuto-Cartoline dall’Italia “ è il titolo provocatorio che l’artista Francescomaria Di Bonaventura ha voluto dare alla sua ultima mostra.
L’artista che ci ha abituati a vivere la sua arte in luoghi non convenzionali (vedi mostra al cimitero) ha scelto anche questa volta il luogo ideale al titolo dell’evento. Una vera e propria discarica. Ancora una volta usa l’ironia per denunciare un grande problema sociale.
Ha scelto quel luogo per la mostra perché “Sì rifiuta” di accettare un sistema artistico in cui deve pagare per la sua notorietà, così come si rifiuta di accettare una realtà continuamente falsata dai media comandati.
“La discarica, mai come in questo periodo storico, rappresenta il nostro paese; un paese in cui tutti i problemi legati alla vita vera, quella di chi è realmente in serie difficoltà, vengono raccolti e nascosti sotto un tappeto che ci invidia tutto il mondo. Probabilmente ho fatto una mostra sopra dei bicchieri di plastica usati per brindare alle feste comandate o a quelli usati durante le estenuanti dimostrazioni di protesta per dire no ai rifiuti tossici, o sopra avanzi di un vernissage di una mostra molto alla moda.
Questa volta sotto i miei quadri non vi erano defunti, ma la morte della civiltà stessa, impoverita da un sistema in cui non si riesce a trasformare in energia rinnovabile la nostra immondizia e che ci fa spedire in tutto il mondo delle vergognose Cartoline dall’Italia”.

 

Marco Di Martino

 

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