Leonor fini. memorie triestine

Leonor fini. memorie triestine Segnalato da Mar

Mar

Categoria: Mostre

Data: dal 07 ottobre 2021 al 04 novembre 2021

Indirizzo: 50 Rue de Varenne, 75007 Paris, Francia

Nazione: Francia

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e la sera durante gli eventi

Sito internet: https://iicparigi.esteri.it/iic_parigi/it/gli_eventi/calendario/2021/10/insaisissable-trieste-vernissage.html

Referente: Marianna Accerboni

Per informazioni: +39 335 6750946

E-mail: marianna.accerboni@gmail.com


 LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE

Mostra dal 7 ottobre al 4 novembre 2021
Una mostra multimediale di pittura, musica e percezione olfattiva, che indaga per la prima volta in Francia la personalità e l’arte della grande pittrice triestina e inaugura il ciclo Insaisissable Trieste dedicato alla città giuliana e alla sua cultura, che si concluderà il 4 novembre.

Istituto italiano di cultura di Parigi
7 ottobre – 4 novembre 2021
Vernissage 6 ottobre 2021 dalle 18:00

ideazione, allestimento e curatela
Marianna Accerboni

mostra promossa da
Istituto Italiano di Cultura di Parigi
In collaborazione con PromoTurismoFVG
A 25 anni dalla morte di Leonor Fini, pittrice surrealista, ma anche costumista, scenografa, illustratrice e scrittrice di fama e frequentazioni internazionali, la mostra organizzata dall’Istituto italiano di cultura di Parigi e intitolata Leonor Fini. Memorie triestine, propone dal 7 ottobre al 4 novembre 2021 una rilettura del tutto inedita della personalità e della creatività dell’artista (Buenos Aires 1907 - Parigi 1996), analizzando il suo intenso e fondamentale rapporto con la città d’origine della madre. Trieste appunto, dove Malvina Braun condusse la figlia all’età di un anno e dove Leonor si formò sul piano artistico culturale e su quello umano e personale fino all’età di circa vent’anni, rimanendovi sempre molto legata.

Grazie a una ricca sequenza di testimonianze per la maggior parte inedite e rare (disegni, dipinti, acquerelli, incisioni di Leonor, porcellane decorate e bozzetti per le stesse, documenti, libri, affiche, lettere, foto, video interviste) l’esposizione rivela oltre al risvolto più intimo e privato della Fini, anche un approfondimento sul clima culturale della Trieste del Novecento. Una città allora avanzatissima e cosmopolita, sospesa tra pensiero mitteleuropeo e suggestioni italiane, dove Leonor visse nella casa materna, sempre in compagnia di un gatto, che sarebbe divenuto poi il leitmotiv principe della sua arte. La sua personalità si formò così a stretto contatto con quel colto milieu internazionale e d’avanguardia che connotava la città all’epoca, nel cui contesto la giovane pittrice ebbe modo di frequentare assiduamente personaggi triestini suoi coetanei, che sarebbero divenuti famosi a livello mondiale. Tra questi, per esempio, il famoso critico, estetologo e artista Gillo Dorfles, il pittore Arturo Nathan, accanto a Italo Svevo e Umberto Saba.

In occasione del vernissage, il 6 ottobre alle ore 18:00, la curatrice della mostra, l’Architetto Marianna Accerboni presenterà le sue scelte espositive. Seguirà un concerto al pianoforte di alcune composizioni surrealiste inedite create dal musicista italo-brasiliano Paolo Troni e ispirate all’artista.

Contatto Stampa IIC Giulia Gentile - giulia.gentile@esteri.it - 0033 1 85 14 62 61ù



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