Bonjour, monsieur calatrava. stanislao farri incontra santiago calatrava

Segnalato da Chiara.serri

Chiara.serri

Categoria: Mostre

Data: dal 16 maggio 2014 al 21 novembre 2014

Indirizzo: Piazza Vallisneri, 4

Provincia: Reggio Emilia

Orario di apertura: da lunedì a venerdì ore 10.00-12.00 e 16.00-18.00

Sito internet: www.bfmr.it

Referente: Luigi Mazzocchi

Per informazioni: 0522 455000

E-mail: info@bfmr.it


 I novant’anni che Stanislao Farri sta per compiere vengono celebrati da una mostra, nell’ambito di “Fotografia Europea”, che si tiene dal 16 maggio al 21 novembre nella sede di BFMR & Partners Dottori Commercialisti (Piazza Vallisneri, 4) e che documenta l’incontro tra il decano dei fotografi reggiani e le opere (i ponti e la stazione ferroviaria) realizzate a Reggio Emilia dall’architetto ed artista spagnolo Santiago Calatrava.  
L’esposizione è accompagnata dal libro “Bonjour, Monsieur Calatrava” (corsiero editore, Reggio Emilia, 2014), con testo del curatore, Sandro Parmiggiani, e testimonianze di due protagonisti dell’architettura internazionale, Santiago Calatrava e Mario Botta. In mostra, quarantadue fotografie in bianco e nero che catturano le linee e i volumi dei tre ponti di Calatrava e della Stazione Mediopadana che ormai caratterizzano l’area nord della città. Una ricognizione appassionata, avviata da Farri nel 2006, quando i ponti erano in fase avanzata di costruzione, ed ultimata nel 2014, che ci restituisce la visione d’insieme, e i dettagli segreti, delle opere, e la loro interazione con lo spazio, segnato dalla presenza ineludibile degli alberi sulla terra e delle nuvole nel cielo.
Come spiega il curatore, «Farri ha personalmente sviluppato ciascuna di queste immagini, ottenute con la pellicola tradizionale, nella sua camera oscura: “un fotografo di una volta”, dirà qualcuno sedotto e abbagliato dai trucchi del nuovo. E tuttavia pochi come lui sanno restituirci la verità e la bellezza segreta della natura e delle cose dell’uomo, tutto il senso cosmico di un nuovo paesaggio, con i tre ponti che disegnano una tensione di libertà e la stazione ferroviaria che appare come una grande scultura, un’onda ritmica generata dalla velocità e dall’energia diffusa dai treni che l’attraversano, dai camion e dalle automobili transitanti lungo l’autostrada, un movimento musicale che si propaga nell’aria e nello spazio».
«Visioni - scrive Santiago Calatrava - che catturano spontaneamente il bellissimo contrasto di luce ed ombra ricordando a chi guarda il legame tra il mondo più astratto dell’architettura e le configurazioni e le forme naturali che hanno in un qualche modo ispirato il generarsi di queste forme costruite». «Dal contrasto fra le luci e le ombre - afferma a sua volta Mario Botta - emerge l’effimero legato al trascorrere delle stagioni e al corso del ciclo solare. Nasce così lo stupore di un reciproco dialogo fra le diverse configurazioni dove l’occhio dell’osservatore è condotto ad indagare le differenti parti che inevitabilmente generano inattese armonie».
In occasione del vernissage su invito, previsto per venerdì 16 maggio a partire dalle ore 19.00, sarà presentata l’anteprima della mostra, visitabile da lunedì a venerdì con orario 10.00-12.00 e 16.00-18.00. Per informazioni: www.bfmr.it - info@bfmr.it - tel. 0522 4550000522 455000.



Segnala errore

Cerca eventi

Tipo   Prov.

Per poter commentare gli eventi devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici