Commenti sull'opera Sognatore di Algoritmi:

 Quarta di copertina 

Quale sarà la memoria del vissuto di questi anni tenuto conto che la comunicazione è sempre più virtuale ed effimera? Sms, chat-line, webcam, hanno preso il posto delle lettere e solo le email, se conservate, potranno restituire un piccolo “tesoro”. È ciò che Laurie e Désirée troveranno nel 2035 in un “vecchio “ cd-rom. Al suo interno un “Diario” molto speciale che le trasporterà, silenti spettatrici di pagine riservate, indietro nel tempo attraverso una fitta corrispondenza di “lettere informatiche” tra Antoñejo e Jodie. Email conservate pazientemente in ordine cronologico, inviate ed attese come antiche missive, alle quali “allegare” racconti, articoli, quotidianità ma soprattutto emozioni, sentimenti, riflessioni e soffi poetici. Un uomo e una donna, due vite allo specchio, iniziano il loro viaggio parallelo per uno scherzo algoritmico generato da un motore di ricerca, divenendo esploratori di tematiche sensibili (politica, guerra, criminalità, violenza sull’infanzia e sulle donne, Shoah, legge Basaglia) e reconditi desideri dell’animo. A fare da cornice la tecnologia ed il suo linguaggio, dove sogno ed algoritmo rappresentano le facce di una stessa medaglia ed i puntini, uniti nell’immaginario dell’infinito…. che sospendono ed attendono … “un mondo reale dell’inconscio”.  

 

Hanno scritto:  

     «Ad ogni caduta corrisponde un tentativo di riscatto, allo stato melanconico l’esaltazione, all’inabissamento il volteggiare ardito e leggero. La struttura dicotomica dell’esposizione, che alterna positivo e negativo, naufragi e trionfi, perdite e conquiste, rivela chiaramente una visione del mondo dominata dall’idea della dualità e del contrasto»   Pio Colonnello 

  «L’autrice affronta il “senso della vita”, cioè il “grande mistero” dell’Amore, reale, necessario, mai completamente risolto. Nemmeno lei può risolverlo, ovviamente. Il gioco letterario però è compiuto. E questo era l’obbiettivo da raggiungere» Ottavio Rossani 

                   

Pio Colonnello è Ordinario di Filosofia Teoretica all’Università della Calabria e Visiting Professor in molte Università americane. Autore di libri e saggi, è consulting editor della rivista statunitense “The Journal of Value Inquiry”. 
 

Ottavio Rossani è Giornalista del Corriere della Sera, scrittore, poeta e pittore. Dal dicembre 2007 oltre a scrivere articoli e recensioni sulle pagine culturali del noto quotidiano si occupa del blog dedicato alla poesia sul Corriere della Sera on-line (http://poesia.corriere.it).  
 

In copertina  

Opera “Don’t cross … the line” dell’artista Leonblas. (Olio su tela 164x190 anno 2008). Collezione privata 

Foto dell’Autrice © Mario Tosti

 

 


postato da Giulia Fresca - lunedì 16 novembre 2009 alle ore 16:32

 La vita è un insieme di algoritmi da sviluppare e applicare per affermare la propria esistenza.Desidererei leggere qualcosa  per conoscere "la donna d'altri tempi" che c'è in te.Intanto... complimenti e auguri di cuore!


postato da Pino La Serra - sabato 09 gennaio 2010 alle ore 10:19

E' molto interessante quello che fai, complimenti e auguri per il libro , se hai bisogno qualche illustrazione per un nuovo libro, chiamami sarò onorato !!!!!  Luchet


postato da Luchet - giovedì 17 novembre 2011 alle ore 21:27

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