masturbazione (Cristina De Biasio)
- Titolo: masturbazione
- Genere: nudo
- Tecnica: olio su tela
- Misure: 60x70
- Descrizione: http://it.youtube.com/watch?v=7XbehX3W8N0&feature=related
- Tags: intimità, masturbazione, sensualità, erotismo, nudo
- Voti: 115 Chi ha votato?
Commenti sull'opera masturbazione:
Bellissime opere,colori plastici. Bello il Cristo.
postato da Madoner - venerdì 19 dicembre 2008 alle ore 00:23
le tue opere nonostante la tua tecnica di un ottimo livello se io fossi della redazione no le pubblicherei.ciao e già che ti ho scritto è come se ti faccio un complimento.consiglio curati. c'è qualcosa che non và nella tua psiche.
postato da ianos - sabato 17 gennaio 2009 alle ore 20:53
povero o povera janos
non sò chi tu sia,e non mi interessa saperlo, poichè leggendo le tue misere parole,ti sei commentato da solo.
La tua pochezza provoca un misto di pena e disgusto.
vai tu a farti a curare :-) mi pari parecchio disturbato :-D
(^ __ ^)
ciao,ciao
postato da Cristina De Biasio - sabato 17 gennaio 2009 alle ore 21:16
lascia perdere i commenti negativi l'arte è espressione di ciò che abbiamo dentro , "masturbazione" è energia pura ed erotismo unico cosa dire di più?
postato da E2 - giovedì 29 gennaio 2009 alle ore 17:17
Grazie E2
purtroppo questo mio dipinto,ha sempre riscosso giudizi scandalizzati,ci sono abbastanza abituata,l'unica cosa che mi ha irritata è il commento di janos che non si è limitato al quadro,ma ha espresso giudizi abbastanza offensivi sulla mia persona senza minimamente conoscermi.
Ti abbraccio
cristina
postato da Cristina De Biasio - venerdì 30 gennaio 2009 alle ore 16:06
sono scandalizzata!!! ma non dall'opera, nooo...quella è bellissima in tutto...ma del commento di ianos! sono convinta che se lo avesse dipinto un uomo....non avrebbe avuto questi apprezzamenti! non darci peso cristina..i tuoi lavori sono tutti molto belli.ciao
postato da Rifil - venerdì 30 gennaio 2009 alle ore 17:55
Grazie Rifil
Grazie della solidarietà!
infatti essendo io donna e dipingendo nudi femminili molto sensuali,mi accusano anche di essere lesbica,lo scrivo senza problemi perchè non mi scandalizza niente,e anzi ho amici e amiche omosessuali che sono grandi artisti e grandi persone.
Purtroppo è pieno il mondo di esseri umani bigotti.
L'arte è libertà di espressione scevra da giudizi morali.
Ti abbraccio
cristina
postato da Cristina De Biasio - venerdì 30 gennaio 2009 alle ore 18:16
Cara cristina, ho votato il tuo masturbazione perché mi è sembrato l’unico inneggiante in qualche modo al piacere e devo dire che il piacere non mi scandalizza affatto, mi scandalizza invece il dolore e – secondo me – i tuoi quadri ne sono intrisi. Non so se riuscirò a spiegarmi bene ma tu esprimi, e lo fai tecnicamente molto bene, sofferenza in tutte le sue forme, anche quando il soggetto dovrebbe essere “erotico”. In pratica la sessualità femminile nei tuoi dipinti è intrisa di “peccato” (masturbazione forse si differenzia un po’ e non è casuale che abbia suscitato le polemiche e le scempiaggini di maschi “benpensanti” che si sono sentiti traditi ) e dunque di un dolore che deriva anche e soprattutto dalla negazione della sessualità femminile operata dalla cultura maschile e cattolica (madre/madonna o puttana): è vero che le tue donne possono apparire per il tipo di abbigliamento come un prodotto maschile, ma la sofferenza che mostrano (piuttosto che desiderio o estasi) esprime la sostanziale non accettazione del modello proposto ma , ahimè , anche il dolore per l’incapacità di trasformarlo . Non comprendo proprio come abbiano potuto pensare ad una produzione "lesbica"!
Il dolore in pratica – secondo me - permea tutta la tua opera nei riferimenti cristiani e satanici, in quella che dovrebbe essere la vita (l’eros) e la morte (suicidi vari), nei sogni che non sono mai di tipo infantile di puro desiderio, di bellezza e di sensualità ma incubi pieni di mostri, di paure e di angosce e se questa può essere una denuncia della realtà in cui viviamo dove chiesa e cristianesimo hanno fatto della sofferenza l’unica via di salvezza io credo che l’arte dovrebbe anche proporsi delle vie di fuga e di contrasto e dunque di superamento dell’esistente…
Ci ho messo un po’ per rispondere perché non era facile ma questo ha significato che ho guardato con molta attenzione i tuoi dipinti che comunque hanno stimolato un’analisi e un ragionamento , ti ringrazio per il tuo voto Daniela Tombà
postato da Dantom - domenica 01 febbraio 2009 alle ore 14:59
..e cosa si può aggiungere a quanto detto da dantom? niente....tranne che è un vero estimatore dell'arte e dell'animo umano! sento di ringraziarti, sia come artista ma soprattutto come donna! c'è ne fossero di più persone come te!!!
postato da Rifil - domenica 01 febbraio 2009 alle ore 16:05
Splendidi Artisti e Artiste Il mio più sentito e commosso grazie...
x Dantom
Daniela ho letto e riletto le tue parole,e sono rimasta
profondamente colpita dalla tua profonda analisi ;
è vero quanto asserisci,il dolore impregna tutti i miei lavori,
persino quelli che dovrebbero procurare una visione di estasi e
piacere,forse condizionati da un ' educazione cattolica nella quale l'unica espiazione sia la sofferenza.
Il timore che il piacere sia abbinato al peccato, crea una dinamica distorcente del desiderio.Tutti i miei soggetti femminili soffrono per il dover rispecchiare un modello non loro,(come tu giustamente hai notato),con un abbigliamento volutamente trasgressivo per celare una loro innata innocenza,confondendo che le guarda.Sono donne senza peccato,perché per peccare è necessaria la libertà, la loro rivincita è simile a un atto perverso,
perché chi corrompe e induce non è che pecca interiormente...è vero Daniela che in tutti i miei quadri c'è il dolore, non riesco a dipingere altro.....L'eros e Pathos,sono per me presenti e insiscindibili .Poichè la morte è la linea estrema della vita, si colloca tra la fine e l'oltre.Tu dici che l'arte dovrebbe anche proporsi delle vie di fuga e di contrasto e dunque di superamento dell'esistere,ma per me è impossibile....
..... ho amato in modo spropositato chi mi stava vicino, il mio compagno i miei genitori,e ho perduto tutto, nel giro di pochi anni....non sono riuscita a elaborare i lutti,e forse non ci riuscirò mai...il dolore è vivo, bruciante,un inferno nell'anima,che raffiguro anche nei quadri,non potrei mai fare un prato primaverile pieno di fiori e di colori...perchè mi farebbe soffrire ancora di più.
( amore e morte sono entrambi presenti in ogni storia di separazione) ho paura dell'amore in egual misura di quanto temo la morte,e cerco la morte esattamente come cerco l'amore.
Grazie per aver fatto uscire in me,questa mia spietata e sincera analisi,che mi fa sentire meglio,ora mi sento più leggera......
una carezza....
cristina de biasio
postato da Cristina De Biasio - lunedì 02 febbraio 2009 alle ore 15:08
non era mia intenzione invadere il tuo privato, anche se scrivi che ti senti più leggera e questo mi solleva dalla "colpa" dell'invasione, sicuramente credo che anche "dipingere" faccia sentire meglio (almeno per me è così!) comunque - fermo restando che i tuoi dipintis ono bellissimi - prova a vedere anche cosa c'è di bello, magico e gioioso intorno a te (mi rendo conto che può apparire la solita stronzata per di più colpelvolizzante "fatti forza", ecc. ecc. ma è invece un'esortazione a guardare con più attenzione e con tutto il disincanto che ti senti) . non so quanti anni tu abbia ma io che ne ho ben 61 non mi dò pace pensando che certamente non potrò vivere quanto ho già vissuto e non sono certo state rose e fiori
un abbraccio E GRAZIE PER IL COMMENTO ALLA MIA CAVERNA
daniela tombà
postato da daniela tombà - lunedì 02 febbraio 2009 alle ore 15:38
Stupenda opera... molto significativa..! riassume tutta la vera natura..che l'essere umano a dentro di se... dei suoi istinti primordiali.. senza vergogne e presunzioni....
con ammirazione e amicizia
Nico
postato da batterflay - martedì 03 febbraio 2009 alle ore 10:52
Alcune volte è l'indifferenza degli altri che avvilisce; dunque non puoi essere che fiera di aver creato quest'opera che sinceramente mi piace molto.
ps: anche le altre opere pubblicate sono molto belle ed intriganti.
Amoc
postato da Amoc - sabato 07 febbraio 2009 alle ore 15:11
Vi ringrazio tantissimo!
amoc
Batterflay
Daniela tombà Danton
Rifil
Madoner
E2
sono gli Artisti come voi,che mi incoraggiano e mi danno l'entusiasmo di perseverare,creando solo quello che sento,senza allontanarmi dalla mia vera natura,bella o brutta che sia.
GRAZIE miei meravigliosi ARTISTI
postato da Cristina De Biasio - domenica 08 febbraio 2009 alle ore 03:14
carissima cristina, non dimenticare....devi dipingere in primis...per te stessa! mettere sulle tele tutto quello che hai dentro...solo così i lavori meritano di essere guardati. che poi piacciano o meno....il problema è di chi guarda, non il nostro! vorremmo dipingere per compiacere gli altri....saremmo delle macchine! e invece sai bene che la pittura è tutt'altra "roba".io adoro(come hai ben visto)dipingere paesaggi, ma ho un altro "soggetto" che mi "frulla" per la testa. non ha niente a che vedere con la mia pittura di sempre, ma è qualcosa che ho dentro e sento di mettere "fuori"...ovviamente se ci riuscirò! continua così, che fai delle cose favolose!
postato da Rifil - domenica 08 febbraio 2009 alle ore 08:45
La tua pittura è superlativa. E fai bene ad esplorare tematiche difficili e inconsuete. La strada che hai scelto è coraggiosa e va sostenuta.
Io ci vedo sensualità e non volgarità.
Quanto al sig. Ianos, che manifesta i suoi propositi di censura su questo quadro e ti invita a curarti, vorrei dirgli che le sue parole rappresentano in modo fedelissimo la peggiore faccia di questo paese bacchettone, decadente e cerebralmente appiattito che vorrebbe curare chi ha il coraggio di uscire dei binari dalla banalità. La mamma dei "braghettoni" è sempre incinta.
postato da Umberto - domenica 08 febbraio 2009 alle ore 09:40
hahahahaha MITICO UMBERTO
Mi sei troppo piaciuto! "La mamma dei "braghettoni" è sempre incinta."
Parole Sante
Grazie umberto.....
ps-Rifil,quel soggetto che ti frulla per la testa mi ha incuriosita troppo,adesso verrò a controllare ogni giorno le tue opere,finchè lo posterai,perchè se è diventato un bisogno,appena ti metterai di fronte alla tela,lo inizierai e lo finirai in poco tempo, hai già in mente tutto quanto è già dipinto dentro di te e sarà un capolavoro me lo sento.
postato da Cristina De Biasio - lunedì 09 febbraio 2009 alle ore 07:18
quanto mi piace quando una persona con......quattro parole....riesce a esprimere un concetto lungo.....una vita!!!!
umberto.....pollice alto per te!!!
cristina, grazie per la fiducia che mi dimostri...ma devo ancora cominciare! ....un capolovoro poi....hai usato proprio un parolone!!!! magari darò l'impressione della presuntuosa(infatti non lo sono), ma se un pittore"normale" il suo quadro lo disegna a matita, io lo disegno a mente! non so se capita anche a te e ad altri, ma ci sono volte che quello che voglio dipingere, prende forma, poco alla volta, nella mia mente...lo disegno così, distribuendo sulla tela"immaginaria" tutti i soggetti e colori. certo, quando vado a mettere in pratica, essendo autodidatta, mi devo "disdricare" tra le varie "difficoltà tecniche", ma la tenacia......è mia amica!
a presto
postato da Rifil - lunedì 09 febbraio 2009 alle ore 07:31
Sesso e morte. In questa società prevale il primo, il secondo è obliato. Tu li mescoli così da creare un mix elettrico.
Quadro intrigante, eccitante quasi.
Brava.
postato da Ezio Fantin - martedì 10 marzo 2009 alle ore 09:00
L'arte è bella proprio perchè lascia trasparire ciò che a volte non si riesce a dire con le parole!!!
postato da Mimmoartista - giovedì 23 aprile 2009 alle ore 22:37
Brava Cristina, ti faccio i miei piu' vivi complimenti...apparentemente facile, in realta' le tue opere sono il frutto di una complessa ricerca nell'onirismo erotico che rappresenti in maniera eccelsa...ti auguro buona fortuna e il successo che merita il tuo coraggio, la tua ottima tecnica, l'intensita' della tua forza espressiva....
un collega che sa leggere e vedere
postato da Sergio Di Cori Modigliani - domenica 14 giugno 2009 alle ore 19:51
Sai e' bellissimo l'amore e' il piacere dell'essere dare o darsi piacere e' nel nostro eros.
Visione bellissima e sensuale
complimenti di come sai rappresentare la vita in tutti i suoi sentimenti
OPUS
postato da Opus - mercoledì 19 agosto 2009 alle ore 03:29
Ciao, oggi ti ho scritto ma non so poi quello che è successo!
Bellissima opera, spontanea vera al contrario di come altri ipocriti giudicano, i tuoi
quadri sono veramente belli, vai avanti perchè quando le opere sono apprezzate
e discusse vuol dire che c'e qualcosa di sostanzioso.
Ti saluto e grazie di avermi votato
Samirè
postato da Samire' - venerdì 09 ottobre 2009 alle ore 11:30
Grazie a tutti per il sostegno e l'incoraggiamento meravigliosi Artisti e Artiste,il prossimo "nudo" che posterò ,sarà un vero è proprio ordigno per i benpensanti,e sarà criticato sino allo spasmo,ovviamente non mi farò scalfire , anzi noi sorrideremo :-)
Vi abbraccio
cristina
postato da Cristina De Biasio - lunedì 12 ottobre 2009 alle ore 10:52
Cristina intanto grazie per il voto e per il commento a chi è più rara, anche questo tuo nudo è bellissimo e molto originale .
postato da Sebastiano Costanzo - domenica 25 ottobre 2009 alle ore 21:33
mi assoccio io anche a quanto detto dagli altri...e una tela molto particolare.. si vede ,anzi traspare la propria essenza intima del nostro io....lasciate ogni speranza o voi che non capite la subblime ...arte.
postato da Edmon Dantes - martedì 09 febbraio 2010 alle ore 16:05
e anche vero che masturbazione puo essere anche tanta solitudine, l'opera è bellissima
antonio
postato da antonio leone - martedì 16 novembre 2010 alle ore 17:37
ho letto diversi commenti (anche quello con scritto di curarti) e non sono daccordo un artista puo anche scioccare per i temi trattati o per il modo di rappresentarli ..michelangelo nel 500' riempi la cappella sistina di uomini nudi ..non ti sto paragonando di certo a lui però complimenti
postato da Walter Mallarini - giovedì 27 gennaio 2011 alle ore 11:22
Grazie dei commenti,questo mi incoraggia a continuare......
(ultimamente ero demotivata senza più voglia di dipingere)
postato da Cristina De Biasio - mercoledì 02 febbraio 2011 alle ore 22:38
Ciao Cristina, innanzi tutto voglio ringraziarti dei voti che mi hai benevolmente assegnati e dei bellissimi apprezzamenti per i miei lavori, devo poi dirti che le tue opere sono artisticamente molto belle. Quello che maggiormente colpisce è che nessuna di loro è banale, tutte attingono a profondi sentimenti umani, sono capaci di scavare l'animo fino in fondo e mettere a nudo i tormenti più nascosti.
Brava! continua a dipingere esprimendo quello che hai dentro non curandoti dei giudizi rozzi di chi ha paura di confrontarsi con i temi da te rappresentati.
Ciao,un abbraccio.
postato da Rican - giovedì 03 febbraio 2011 alle ore 22:49
Vi ringrazio...
quello che più mi ferisce,è il rendermi conto,che le critiche arrivano da chi ha paura della libertà,io...che amo la libertà oltre qualsiasi cosa,non lo posso comprendere.
postato da Cristina De Biasio - venerdì 04 febbraio 2011 alle ore 20:30
l'arte ha mille sfaccettature... mille sfumature..... non si può giudicare unapersona.. figuriamoci un'opera.. :)))
postato da Marco Chiacchio - giovedì 07 aprile 2011 alle ore 08:45
Non posso che darti ragione :-)))
postato da Cristina De Biasio - venerdì 08 aprile 2011 alle ore 10:08
immagine di impatto e molto potente, obbliga a soffermarsi e percio' molto riuscita
postato da Stero - venerdì 29 aprile 2011 alle ore 16:23
Dolcissima Cristina,
io credo che in questa tua opera tu abbia racchiuso un segreto che forse ancora nessuno è riuscito a rivelare. Infatti il titolo esplicito e la donna intenta a cercare di darsi piacere possono facilmente ingannare chi si sofferma ad una interpretazione prettamente figurativa, erotica, edonistica o scandalistica di quest’opera. Io riesco a vederci molto di più. Credo che la donna che tu hai raffigurato sia in realtà la tua anima nuda, che tenta disperatamente e vibratamente di raggiungere un inarrivabile orgasmo, che le dia il piacere infinito di una pace interiore, che si è smarrita e che sa che non potrà raggiungere. Però la masturbazione in sé è quella carica vitale di sferzante energia, che ti da la forza di continuare, di reagire alle avversità della vita e di andare avanti, anche senza un orgasmo liberatorio, che per te, probabilmente oggi è paragonabile solo alla morte. Per questo la masturbazione nella tua anima non ha mai fine, perché da un lato c’è la tua grande forza interiore che ti spinge a lottare contro tutto e contro tutti, a sfidare il vento, a infrangere le regole, a disprezzare chi non ti capisce e, da un altro lato, la consapevolezza che tutti i tuoi sforzi sono inutili, perché cozzano quotidianamente contro la stupidità umana, l’incomprensione del tuo profondo dolore e le insidie di un destino avverso, che si diverte a seviziarti.
Ecco che allora la masturbazione non è altro che questa tua vibrante ed eterna lotta interiore tra il bene e il male, l’amore e l’odio, il bianco e il nero, il giorno e la notte, la luce e il buio, Dio e il Diavolo.
Poiché mi sento profondamente legato a te, il mio augurio è che tu riesca un giorno a far prevalere tutte le componenti positive del tuo più profondo e meraviglioso essere e possa trovare nella tua splendida Arte il modo di raggiungere il tuo orgasmo spirituale, per godere finalmente di una profonda pace interiore, che attenui il rumore di tante battaglie e assopisca tutte le tue angosce interiori.
Per quel poco che posso, io ti sono vicino.
postato da Tony Alonzo - venerdì 29 aprile 2011 alle ore 18:14
Tony sto leggendo e rileggendo in continuazione le tue parole.... sono rimasta profondamente colpita, mi hai letto nell'anima in un modo straordinariamente perfetto come nessuno mai è riuscito a fare,
è come se tu mi conoscessi da sempre...
postato da Cristina De Biasio - venerdì 29 aprile 2011 alle ore 22:43
Tenerissima Cri,
quando due anime parlano la stessa lingua, cioè l’Arte, intesa come profonda proiezione onirica del nostro essere, non è difficile riuscire a capirsi e a vedere ciò che solo le menti offuscate dai luoghi comuni e dal più bigotto perbenismo non riescono a decifrare. Spero che l’avere scavato dentro la tua anima, sia avvenuto per te con quella estrema delicatezza, che era nei miei intendimenti, altrimenti ti chiedo di perdonarmi. Sappi, comunque, che è mia profonda convinzione che l’Arte ha su di te uno straordinario potere taumaturgico, che ti può aiutare ad uscire da qualsiasi tunnel, anche quando sei convinta di essere prigioniera di un vortice ineluttabile e senza ritorno.
La tua esigenza interiore ed incontrollabile di dipingere è davvero, per te, la luce in fondo al tunnel, a cui ogni anima anela. Non smettere mai di lottare, tira fuori tutta la tua forza interiore per combattere contro le più imprevedibili tempeste della vita e vedrai che il vento non riuscirà mai più a violentare la tua anima.
Un abbraccio e un bacio
Tony
postato da Tony Alonzo - sabato 30 aprile 2011 alle ore 08:16
Hai ragione Tony quando asserisci che l'arte è terapeutica, e su di me ha uno straordinario potere taumaturgico,infatti mi ha salvata molte volte dallo sconforto più cupo.
Io vivo a Milano immersa in una siccità urbana alienante,e quando tutto questo diventa per me intollerabile,prendo una tela e faccio il mondo che vorrei.
Se desidero la mia amata pioggia,per magia lei compare ...posso accarezzare l'arcobaleno ,o immergermi in acque cristalline di un torrente incontaminato, dipingere demoni e suicidi ,tanto non potrà accadermi nulla di male, finchè sarò protetta sotto il mio tetto, ben felice di lasciare il mondo fuori,che mi fa tanta paura....e in quei momenti posso urlare di gioia.
Una carezza e un bacio
cri
postato da Cristina De Biasio - sabato 30 aprile 2011 alle ore 19:59
Sinceramente mi rattrista nel 2011,leggere dei commenti negativi su un quadro come questa tua masturbazione al femminile!!!!!!!! Io non ci trovo nulla di anomalo ed offensivo,ognuno esprime ciò che sente e ti posso dire che io(purtroppo) ho dovuto dipingere qualcosa che mi hanno ordinato...ma che tristezza però!!!!!!Invece è bellissimo dipingere ciò che si vuole,e allora si vive per il lavoro che si sta realizzando.Cristina continua a fare ciò che ti piace anche una bella masturbazione liberatoriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Siamo già entrati 11 anni fa nel 2000 e la sacra inquisizione non esiste più da secoli oramai!!!!
postato da Giuseppe - lunedì 16 maggio 2011 alle ore 18:57
Grazie Giuseppe!!! Sei un grande!
postato da Cristina De Biasio - martedì 17 maggio 2011 alle ore 09:59
cara cristina,dalle mie parti c'è un detto:nel bene o nel male parlate di me!significa che anche quando qualche imbecille parla male delle tue opere in realtà lo fa percè ne è stato colpito.si parla così tanto solo delle grandi personalità,e secondo me tu lo sei.non dirlo nemmeno per scherzo che certi commenti a volte ti demotivano,la tua arte è meravigliosa,i tuoi quadri di una energia incredibile,e io nei tuoi dipinti vedo anche tanta tanta sensibilità.buon lavoro quindi!!
postato da Randazzo Rosanna - martedì 31 maggio 2011 alle ore 09:58
Grazie Rosanna :-)
postato da Cristina De Biasio - martedì 31 maggio 2011 alle ore 22:42
Una parte dei tuoi lavori, quelli di taglio fotografico, sono sensualità allo stato puro. Continua, cimentarsi in questo ramo dell'arte è un azzardo che tu hai superato a pieni voti.
bellamy
postato da Bellamy - mercoledì 08 giugno 2011 alle ore 18:02
non capisco dove stà lo scandalo.... bellissimo quadro, ma per me un po troppo pudico.... l'ho osservato e riosservato, e forse il nascondere la mano non solo sotto i pantaloni, ma addirittura fuori dal dipinto, sposta la concentrazione erotica sul seno (che si avvicina più ad un immagine materna) e mi pare quasi un "autocensurarsi" (seza malignità)... non so, scusami, ma mi pare quasi che la più scandalizzata sia stata tu nel farlo, ma non voglio mettermi a fare commenti sulla tua personalià o la tua psiche come certi stronzi analfabeti... ti ripeto, bellissimo (tecnicamente non mi piacciono solo i capelli, ma la tecnica è l'ultima cosa che mi interessa, e poi mi pare che la foto sia in bassa definizione, quindi si fa un pò di fatica a vedere tutti i particolari), anche con una fortissima pulsione sessuale.... ma sei sicura di averci messo tutta te stessa, tutta la tua sessualità ed il tuo desiderio? Da "novellino" (odio 'sti termini stereotipati) ignorante forse non avrei dovuto permettermi di porti e pormi questa domanda, ma sai com'è, quando devo dire qualcosa non c'è verso di farmi stare zitto....
Riallacciandomi un al discorso della mia omonima, effettivamente tu di solito dipingi il dolore (non conosco le tue esperienze di vita, comunque lo dipingi bene) e questo quadro forse rappresenta più il dolore della solitudine piuttosto che il desiderio.... penso sia per questo che non lo trovo per niente scabroso, anzi... comunque complimenti... in ogni tuo dipinto vedo un gran ego (sempre senza fraintendimenti e senza offesa, tieni conto che per me è una cosa positiva) che è l'unica cosa veramente necessaria per riuscire ad esprimere se stessi (o l'esterno filtrato da se stessi, nn cambia un cazzo)...
postato da Daniele Marton - sabato 02 luglio 2011 alle ore 02:08
Daniele,intanto mi è piaciuto troppo il tuo modo diretto di scrivere,senza troppi fronzoli,e sottigliezze sei andato diritto al sodo hahahah :-D
poi devo darti ragione alla grande !
In effetti la più scandalizzata mentre eseguiva il dipinto ero io,che sono intrisa di stupidi tabù e di falsi pudori, moralismi del cazzo che censurano e condizionano la mia vita,questo quadro è il meno erotico di tutti lo ammetto,lei si nasconde,nasconde la mano,nasconde il piacere,si nasconde dal mondo,si nasconde da tutto....non può esserci erotismo,ma solo paura, è in una galera,e la finestra alle sue spalle lo conferma,la galera della sua anima impaurita da un mondo che pretende e chiede e giudica e ti obbliga a genufletterti per le briciole che ti concede....in questo quadro come tu giustamente hai notato,c'è solo dolore.
postato da Cristina De Biasio - domenica 03 luglio 2011 alle ore 07:43
grazie... diciamo che le cazzate da "artistoide" restano fuori dal mio lessico abituale (vengo dai margini della società "civile"...);
comunque bel dipinto.... ti dirò che mi intriga non poco, e nn è una cosa che mi succede spesso...
l'unica cosa che continuo a chiedermi guardandolo (e se vuoi non rispondermi, è una domanda molto intima e personale): l'idea nasce dal distacco da una persona con cui avevi una buona affinità sessuale, oppure nasce dal non aver mai trovato una persona che soddisfasse a pieno le tue aspettative e desideri? a mio avviso lo stimolo di base dovrebbe essere una di queste due possibilità, ma ti ripeto che se vuoi puoi pure evitare di rispondermi (certo, capiscimi, un quadro così personale mi porta a cercare di capire meglio la persona che l'ha fatto).
postato da Daniele Marton - lunedì 04 luglio 2011 alle ore 01:58
Ciao Dany,ti rispondo tranquillamente :-) l'idea mi è venuta dal distacco da una persona con cui avevo una buona e intensa affinità sessuale,perchè è morta.
postato da Cristina De Biasio - mercoledì 06 luglio 2011 alle ore 09:47
immaginavo...
postato da Daniele Marton - mercoledì 06 luglio 2011 alle ore 11:15
Il dipinto è bellissimo. Ma la gente che si scandalizza per questo (tra l'altro di "toccante" è forse solo il titolo, perchè di per se l'opera non mi sembra shockante)... poi magari sta dalla mattina alla sera sui sito porno. E si arriga il diritto di diagnosticare anche presunte malattie... :-/
postato da Ida Marfella - giovedì 12 aprile 2012 alle ore 19:18
ho esaminato a lungo le tue opere e voglio dirti che io, di scandaloso non ci vedo proprio niente, semmai un gran senso del vuoto... hai parlato (perchè ho letto anche tutti i commenti e gli interventi, oltre alle tue risposte) di solitudine, dell'abbandono del tuo compagno, probabilmente deceduto (così ho capito) e lo si capisce anche dal tuo curiculum artistico vertiginoso. le tue opere, che io non posso votare tutte, ma sarebbe giusto farlo, specialmente calda accoglienza, edonismo, vanità, attesa, desiderio, paura, giochetti sofisticati, si riassumono tutte in quell'opera solitudine e abbandono, che sfocia poi in masturbazione, simbolo eloquente della solitudine. cosa ci sia di scandaloso, io proprio non saprei: il quadro è fatto bene, tecnicamente si allaccia ai fondali di Mondrian ed al successivo movimento cubista e der stijl: la figura è perfettamente disegnata, con espressione sognante e adeguata al momento (desiderio del piacere, il dolore per chi non c'è più a dare il piacere fisico. non si può banalizzare un'opera d'arte con un aggettivo come "scandaloso", è per lo meno riduttivo. i tuoi quadri sono tutti belli e ben eseguiti. continua così, sssient'amme. auguri e congratulazioni. gianca (milano) preciso milano perchè voglio dirti che ti capisco anche in questo senso, dal caos alla pioggia, alla solitudine di una metropoli che ti da tanto in un senso, ma che ti toglie tanto dalla parte dei valori umani. ariciao
gianca
postato da Gianca - sabato 28 aprile 2012 alle ore 12:19
Opera di magnifica e carnale intensità. Queste sono soltanto parole ma ciò che ho provato osservandola è qualcosa di assolutamente autentico.
Un fiero ringraziamento, lunga vita alla tua arte.
postato da Evoartist - mercoledì 10 ottobre 2012 alle ore 19:02
ma di cosa ci si scandalizza, chi nella vita non si è mai masturbato. Forse il sig. Ianos non lo sa che ogni essere vivente fa questo gesto. E' la natura e la natura non forza mai. Cristina continua a materializzare i tuoi pensieri poco conta il falso pudore.
postato da antonio leone - martedì 27 novembre 2012 alle ore 15:57
Ciao Cristina, le tue opere sono molto belle e cariche di passione,complimenti per tutti i tuoi lavori.
Haaaa... non importa ciò che le persone dicono in bene o in male ,l'importante che si parli di te.
postato da Nicola Vallante - domenica 16 dicembre 2012 alle ore 18:43
molto bello e sensuale veramente
postato da Pittorezangrando - lunedì 15 aprile 2013 alle ore 19:06
a me piace non lo vedo scandaloso, anche se non lo vedo come un momento sempre di piacere, quindi lo vedo quasi di libera interpretazione, dipende da come lo vedi, può esprimere solitudine desiderio, piacere, mancanza di affetto, istintività oppure essere un rimedio sia alla solitudine sia alla mancanza di piacere.
resto comunque dell'idea che tecnicamente è molto bello, e rappresenta un gesto comune che viene rinnegato.
postato da Giuseppe Bianchi - domenica 26 maggio 2013 alle ore 12:29
Bene Cristina, fai un buon Lavoro
certe offese da te ricevute non meritano commenti.
"Vittorio Alberti - professore di Filosofia a Roma presso la Pontificia Università Lateranense - cita Kierkegaard per sottolineare come l'infinita possibilità del tempo attuale abbia due facce: la libertà e l'angoscia",
è quanto vedo nelle tue opere.
Complimenti alla tua libertà.
http://www.filosofia.rai.it/articoli/alberti-paura-e-libert%C3%A0/14604/default.aspx
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postato da Metamorphoseon - venerdì 07 marzo 2014 alle ore 08:26
tematica assolutamente non facile ma svolta, da Lei, con sensibilità, tatto, intelligenza compositiva, da Donna (etero o omoerotica conta ben poco) che sa affrontare l'universo legato ai possibili sensi del "PIACERE" e della "SENSUALITA'", poi posterò dei miei dipinti inerenti l'argomento, con stima r.m.
postato da R.m. - venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 12:27
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