Attimi Rintocchi lenti , quasi offuscati di antiche campane , si accompagnano impercettibili a raggi ormai cadenti d’un sole in estenuanti battaglie , con rabboccanti , irrequiete nubi d’Autunno . Mattino silenzioso ! La nebbia sulla pianura avanza , circonda le mura del cuore , soffoca l’umano pianto che s’adagia su monti intorno , su leggiadri colli e misteriose valli , da torrenti tortuosi e freddi solcate , all’ombra di vecchi castagni e di soavi carezze colme di rugiada n’è colma la brezza del mattino . Il dolore trasuda , si stende , avvolge la riva , il sole offuscato barcolla . Ovunque il fumo dei camini salendo imbratta il cielo , la gente del borgo china il capo , volti già vecchi e stanchi ; dilaga col vento di brezza il mio Io , s’abbatte , s’infuria , dal nulla venuto ! Pensieri fugaci mi sorpassano , richiamando immagini a tratte sfumate ma ancor vive nella mente mia ; un vento gelido smuove gli alberi con un fremito tra le foglie d ’autunno e nubi s’addensano grigie come l’ora breve e misteriosa che avvolge il crepuscolo . Evapora poi d’un tratto la tua ombra ingannevole , trasformandosi nuovamente in nebbia sempre più densa , che appanna e scompiglia la mia Esistenza .