Chandra Lyoti

Chandra Lyoti Francesca Salis
Oristano (OR)

Iscritto dal
08/10/2015
Categoria: Pittori

Websites: Chandra Lyoti 

Opere inserite: 50

Visualizzazioni profilo: 2674

Voti ricevuti: 21 Chi ha votato? Sono socio dell'Associazione Culturale IoArte


Data di nascita: 16/04/1907
Residenza: Oristano - OR

Chandra Lyoti Gestalt Arts

ALIAS FRANCESCA SALIS
 
Chandra Lloty è una figlia della Sardegna, innamorata della sua terra dalla quale, per lavoro, è costretta a stare lontana.Inquieta, versatile, appassionata d’arte nelle sue varie forme, scrive e dipinge per esplorare emozioni e stati d’animo, vagando nell’universo contorto dell’animo umano come soggetto collettivo, mutabile eppure costante. Il mutamento, gli sguardi, gli orizzonti di senso rappresentano il fulcro della sua ricerca, attraverso il dolore e la felicità, estremi tra i quali districarsi per incontrare e incontrarsi.
Il se frammentato, eppure affrontato olisticamente in chiave gestaltica è il faro mutevole di questo percorso.
  • Non è mai notte
  • Anime perse
  • Eros e tanathos
  • Autunno
  • Feminas
  • "Litzas", Trame

Commenti sulle opere di Chandra Lyoti:

Il sangue della madre

intrecci, spirali e nodi di una maternità difficile, bella e dolorosa. Non necessariamente biologica. C'è in me il dolore universale del distacco, dell' accettazione incondizionata della cura che è anche distanza e rifiuto. Attrazione è repulsione. Vita e morte. In questo lavoro ritrovo una parte di me, particolarmente desta, vigile e consapevole. Potenza dell' arte, che senza parole parla. Penso, mentre scrivo, a donne diverse, ognuna a suo modo parte della mia vita.
 

commento di Chandra Lyoti sull'opera Il sangue della madre - domenica 24 gennaio 2016 alle ore 01:40

 Il confine dell'arte risiede solo nella mancanza di fantasia, immaginazione, interpretazione.


commento di Chandra Lyoti sull'opera Red and black. But not only. Intrusions of yellow. - domenica 24 gennaio 2016 alle ore 01:51

Simboli della mia terra.


commento di Chandra Lyoti sull'opera Pavoncella - domenica 24 gennaio 2016 alle ore 16:43

 Morrigan è la dea celtica della guerra, della violenza, della sessualità .dea archetipo di grande forza, che come ogni energia può essere spesa per creare o per distruggere. 

Una forza che emana dalla terra, e si alimenta del suo potere.
Una dea che dovrebbe essere al fianco delle donne che lottano contro le sopraffazioni e le ingiustizie per la loro dignità e libertà .
Morrigan, la forza che spesso le donne Non hanno.
Dedico questa opera a Marta Deligia che ha trovato la morte per mano assassina.

commento di Chandra Lyoti sull'opera Le infinite declinazioni del femminile. Le anime di Morrigan - mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 20:29

Un'opera che apre tante inquietanti domande, con le campiture di colore che lasciano solo intravedere una figura femminile, che può rappresentare tante cose, come lascia intendere lo stesso titolo dell'opera, che l'autrice sapientemente ha scelto. Le sbarre in primo piano. sembrano imprigionare la Dea, ma le macchie di colore che volteggiano esternamente, stanno a simboleggiare la libertà femminile che non può essere imbrigliata dentro nessuno schema mentale predefinito. Un dipinto carico di simbolismi e di una forza comunicativa molto accentuata, esaltata dalle macchie di colore che sembrano volare il più in alto possibile, quasi a voler significare che non ci sono ostacoli, che possano fermare l'umanità pensante che agisce con la propria testa.

Gian Piero Pinna, giornalista
Oristano, 1/10/2015
https://www.facebook.com/ChandraLyoti/photos/pb.545142358856504.-2207520000.1453923291./877047298999340/?type=3&theater

commento di Chandra Lyoti sull'opera Le infinite declinazioni del femminile. Le anime di Morrigan - mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 20:36

Ombre, nei pensieri e nelle emozioni, nelle parole e nei gesti. Ma a saper scostare il velo nero, si intravede un mondo di colori, la luce. Luci e ombre. Bene e male. Una danza tra opposti, cioè la vita.


commento di Chandra Lyoti sull'opera Illusioni di nero. Ombre - domenica 14 febbraio 2016 alle ore 19:46

Una netta linea divide due mondi, due prospettive, dove solo il colore assume l'emozione e la interpreta. Una definizione netta, certa, che nella realtà' non riesco a trovare, e che appare come risolutivo miraggio delle mie inquietudini.

 

commento di Chandra Lyoti sull'opera Senza titolo - domenica 14 febbraio 2016 alle ore 19:50

Non è mai notte quando vedo 

il tuo volto; 
perciò ora a me non sembra che sia
notte, 
nè che il bosco sia spopolato 
e solitario, perchè per me tu sei il
mondo intero; 
chi potrà dunque dire che io sono sola
se il mondo è qui a guardarmi?
“Sogno di una notte di mezza estate”
 di William Shakespeare

commento di Chandra Lyoti sull'opera Non è mai notte - domenica 14 febbraio 2016 alle ore 20:08

Graffi dell’anima.

Impalbabile ed evanescente
Su uno sfondo che contiene
Il tutto e il niente,
L’anima si palesa con il suo corpo
La sua energia si fa materia
Spirito e carne con le sue ferite, 
e i suoi graffi.
F.S.
 

commento di Chandra Lyoti sull'opera Graffi dell’anima - domenica 21 febbraio 2016 alle ore 00:55

Ancestrali visioni...
Maschile femminile,

pieno vuoto,
Universi,
Presente e passato...
 


commento di Chandra Lyoti sull'opera Ancestrali visioni... - domenica 21 febbraio 2016 alle ore 21:20

Concentriche fratture...
Eros e thanatos, bianco e nero, polarità e opposizioni...
Ermeneutica del viola.


commento di Chandra Lyoti sull'opera I confini dell’abisso - lunedì 22 febbraio 2016 alle ore 19:40
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